Riesco finalmente a ritagliarmi un momento per scrivere questo post e per parlarvi un po' del mio viaggio in Bulgaria.
Erano
mesi che volevo prenotare un volo a caso, andare in un posto nuovo e
visitarlo da cima a fondo, senza pensieri e anche con quell'incoscienza
che da vita a delle incredibili storie da raccontare. Inutile dire che
questo bellissimo proposito è rimasto tale per tantissimo tempo, perché
purtroppo non ho il coraggio di organizzare viaggi da sola. Ho avuto
modo di metterlo in pratica solo recentemente e sarei pronta a rifarlo
in questo stesso istante, credetemi. L'ebrezza che si prova quando si è in viaggio in un posto nuovo è unica ed inimitabile. E' una delle sensazioni più belle al mondo e sarebbe bello poterla provare più frequentemente. Ciliegina
sulla torta del viaggio in Bulgaria, un compagno di viaggio inaspettato ma praticamente
perfetto che è stato il cuore di questa avventura strana ma decisamente
piacevole.

Alexander Nevsky Cathedral
Come forse avevo già detto nell'altro post, questo viaggio è nato un po' per caso grazie ad una promozione Ryanair. Abbiamo infatti pagato pochissimo per raggiungere Sofia: circa 16€ tra andata e ritorno. Non capita spesso di beccare queste offerte e per questo motivo conviene sempre prenderle al volo -letteramente.
Per quanto riguarda l'alloggio, noi abbiamo scelto di affidarci ad Airbnb. Devo ammettere che non siamo stati particolarmente fortunati nella scelta: la proprietaria del primo appartamento che avevamo prenotato ha disdetto la prenotazione tre giorni prima del nostro arrivo, quindi ci siamo ritrovati a dover cercare un nuovo alloggio all'ultimo momento. La famiglia che ci ha ospitati era molto gentile e disponibile, ma in camera mancava il riscaldamento. Evito di descrivere la mia reazione e in generale il disagio causato dal freddo, anche se sono sicura che vi fareste quattro risate a leggere di queste peripezie :D
Durante la nostra permanenza a Sofia il tempo è stato estremamente clemente: di giorno le temperature si aggiravano attorno ai 15/18 gradi, con un sole non indifferente. La sera, invece, faceva freddo. L'escursione termica era notevole, ma il freddo era abbastanza secco.
Ivan Vazov National Theatre
History Museum
Sofia
è molto bella come città: a prima vista potrebbe sembrare una città
fredda e "chiusa", ma basta visitarla per un paio d'ore per accorgersi
che non è affatto così. Noi ci siamo spostati praticamente sempre a
piedi e abbiamo in questo modo visto gran parte della città. Non so bene
quale sia il periodo migliore per visitarla, ma secondo me l'autunno in
generale non è malvagio. Ci sono tante zone verdi sparse per la città e
ho assistito a dei veri e propri spettacoli della natura, con colori
fantastici che mi hanno ispirata tantissimo.
La cosa che più mi ha colpito della città è sicuramente l'architettura. Non mi riferisco solo delle chiese o degli edifici storici ma anche alle semplici case, ad ogni singolo angolo della città. C'è una sorta di armonia nelle forme che viene ogni tanto interrotta da zone totalmente diverse, caratterizzate da murales ed edifici che sicuramente hanno visto tempi migliori. Nonostante questo contrasto sia strano da vedere, offre una sorta di "comfort zone" e di atmosfera malinconica.
La città mi è parsa inoltre molto sicura: noi tornavamo a casa a notte fonda da soli e non abbiamo mai avuto problemi di nessun genere. Non c'erano persone strane in giro, nessuno di "sospetto" o di pericoloso per strada.
Russian Church

Non abbiamo seguito un vero e proprio itinerario, il viaggio è davvero
stato improvvisato in tutto e per tutto, ma Sofia è secondo me una città
che si può benissimo visitare in un paio di giorni, quindi in realtà
anche se avessimo programmato il viaggio in anticipo alla fine avremmo
più o meno visto le stesse cose.
Alexander Nevsky Cathedral
Spero che questa piccola selezione di foto e di informazioni non vi abbia annoiati troppo! So che questo post non riguarda il mondo beauty, però ci tenevo davvero a condividere con voi le foto e le mie impressioni su questo viaggio!
Alla prossima!
Giulia