E' tardissimo, ma son qui per dire giusto due cose u.u
Intanto volevo ringraziare tutti per le visite al blog. Siamo a quota 1000, e sono davvero davvero felice che troviate i miei post interessanti! Mi piace il fatto che la gente commenti, sta diventando una vera e propria piattaforma interattiva e questo mi rende soddisfatta!
Ho news riguardanti il trucco e l'idea dei tutorial, ma ve ne parlerò domani, perché stasera sono felice per il numero di visite, ma sono un po' triste perché mi manca da morire Londra. Prima vedevo un telefilm e mi è capitato di vedere uno scorcio di Londra che mi ha fatto tornare quel peso al petto dovuto al fatto che mi manca un sacco quella incredibile città. Ci son stata quest'estate, come ben sapete visto che ho provato a fare una specie di resoconto giornaliero di tutto quello che ho fatto, e non sapete quanto vorrei poterci tornare. Partirei anche oggi, mi manca troppo ç_ç
Ho provato a vedere con l'università se c'era la possibilità di fare qualche corso lì, o qualche stage, ma a Londra città non c'è un cavolo di niente. Se per caso sapete di qualche modo per passare lì l'estate (senza però andare con associazioni tipo EF) per favore fatemi sapere, sono in crisi d'astinenza xD
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domenica 4 dicembre 2011
giovedì 4 agosto 2011
London, Day 06
Altro giorno, altre avventure. Dovevamo andare a visitare due gallerie, ma abbiamo deciso di andare a fare shopping. Siamo uscite dall'albergo verso le undici se non ricordo male, abbiamo preso la metropolitana e siamo arrivate ad Oxford Street. A parte che in questo periodo Londra è piena di cantieri in vista delle olimpiadi del prossimo anno, noi abbiamo comunque deciso di muoverci lungo questa strada infinita con un certo ordine, entrando però praticamente in tutti i negozi possibili.
Il primo negozio che abbiamo visitato è stato Berska, dove Linny ha comprato una gonnellina molto Japan e io una maglia bianca figherrima. Siam passate poi da Calzedonia, da H&M (che un po' ci ha deluso) ed infine da Marks & Spencer, che è stato la nostra rovina. Io ho comprato 3 camicie a quadri (una viola, una rossa e una azzurra), un vestito sempre a quadri (grigio e nero) e un paio di scarpe meravigliose. Linny ha comprato lo stesso vestito a quadri e un'altra maglia grigia. Uscite da lì, cariche come due muli, siamo entrate in un negozio di scarpe, la nostra seconda rovina. Linny ha comprato le scarpe che cercava da una vita, molto alla Lady Gaga (ha pubblicato una foto sul suo profilo fb) ed io un paio di stivali che... boh, lasciano senza fiato.
Dopo quasi quattro ore di shopping abbiamo pensato che fosse davvero il caso di tornare in albergo. Abbiam fatto la doccia, lavato i capelli, e verso le nove siamo uscite alla ricerca di un bar dove andare a bere qualcosa. Sembrerà strano, ma a Londra non hanno la nostra stessa idea di "divertimento". Nel cocktail bar dove siamo andate c'eravamo solo noi, e poi i cocktail erano davvero leggerissimi rispetto a quelli italiani. Io ho preso un Mojito, Linny un Malibù cola, poi abbiamo diviso due Cosmopolitan e un Margarita. Ed eravamo abbastanza lucide alla fine, a dimostrare che la quantità di alcol era davvero minima.
Dopo quasi quattro ore di shopping abbiamo pensato che fosse davvero il caso di tornare in albergo. Abbiam fatto la doccia, lavato i capelli, e verso le nove siamo uscite alla ricerca di un bar dove andare a bere qualcosa. Sembrerà strano, ma a Londra non hanno la nostra stessa idea di "divertimento". Nel cocktail bar dove siamo andate c'eravamo solo noi, e poi i cocktail erano davvero leggerissimi rispetto a quelli italiani. Io ho preso un Mojito, Linny un Malibù cola, poi abbiamo diviso due Cosmopolitan e un Margarita. Ed eravamo abbastanza lucide alla fine, a dimostrare che la quantità di alcol era davvero minima.
Dopo questo siamo tornate in albergo, davvero stanche morte, e ci siamo addormentate verso mezzanotte.
London, Day 05
Il quinto giorno a Londra, martedì, è stato molto tranquillo e piacevole, più o meno come gli altri. Siamo andate a vedere Buckingham Palace in visita guidata, e ci siamo sentite per quasi tutto il tempo due poveracce. Le sale sono stupende, curate in ogni minimo dettaglio e trasudano ricchezza nel vero senso della parola. Non si potevano fare foto, e questo è un peccato perchè c'era davvero tanto da fotografare. In una delle sale, la Ballroom se non ricordo male, c'era il vestito da sposa di Kate in esposizione, e un video della responsabile di Alexander McQueen che spiegava in che modo erano stati applicati i fiori di pizzo sull'abito. Pensate che hanno calcolato esattamente in che modo ogni singolo fiore avrebbe condizionato il modo in cui il vestito ricadeva a terra. E' una cosa sconvolgente immaginare quanto tempo e quanto lavoro c'è dietro quel vestito che agli occhi di tutti, me compresa, è subito sembrato "semplice". Il pizzo è stato creato a mano per far sì che fosse unico ed irripetibile, ed i fiori avevano tutti un significato ben preciso, così come le decorazioni della torta nuziale ed i fiori inseriti nel bouquet. Pensate che addirittura nell'attaccare il pizzo all'abito cambiavano gli aghi ogni due ore per fare in modo che fossero sempre appuntiti e perfetti. Questa è stata una delle tante cose che mi ha lasciata sconvolta, assieme all'enorme quantità di gente che lavora lì dentro. Anche il giardino, tanto per dire, è un qualcosa di eccezionale, quasi di indescrivibile. So che ciò che ho appena detto non potrà mai esplicare nemmeno lontanamente ciò che abbiamo visto, però credetemi che vale la pena fare questa visita, anche se ha un costo notevole.
Certo, io e Linny abbiamo anche sbavato su Harry (c'era il video del matrimonio di William e Kate e logicamente noi abbiamo prestato più attenzione al fratello minore che al tenero William) chiedendoci per quale motivo non l'abbiamo beccato, ma questa è un'altra storia u.u
Il pomeriggio l'abbiamo passato al Saint James's Park, vicino al nostro albergo. Siamo morte letteralmente dalle risate, tra Linny che si capovolgeva in continuazione e una maledetta crema che ho comprato che si è aperta nella busta, costringendoci ad "idratare" la nostra pelle sotto lo sguardo maniaco di tre marocchini che si chiedevano di cosa ci fossimo fatte. Linny ha poi tentato di stuprarmi, giusto per dar materiale ai suddetti uomini nei loro momenti di solitudine, poi abbiam fatto foto alle papere, che Linny ha dolcemente rinominato "fandom" e in questa atmosfera siamo andate a fare spesa per mangiare qualcosa.
La serata è stata tranquilla, l'abbiamo utilizzata per parlare di storie twincest e per scrivere. Siamo andate a letto verso mezzanotte, esauste ed in lacrime per gli ipotetici finali di #815.
Certo, io e Linny abbiamo anche sbavato su Harry (c'era il video del matrimonio di William e Kate e logicamente noi abbiamo prestato più attenzione al fratello minore che al tenero William) chiedendoci per quale motivo non l'abbiamo beccato, ma questa è un'altra storia u.u
Il pomeriggio l'abbiamo passato al Saint James's Park, vicino al nostro albergo. Siamo morte letteralmente dalle risate, tra Linny che si capovolgeva in continuazione e una maledetta crema che ho comprato che si è aperta nella busta, costringendoci ad "idratare" la nostra pelle sotto lo sguardo maniaco di tre marocchini che si chiedevano di cosa ci fossimo fatte. Linny ha poi tentato di stuprarmi, giusto per dar materiale ai suddetti uomini nei loro momenti di solitudine, poi abbiam fatto foto alle papere, che Linny ha dolcemente rinominato "fandom" e in questa atmosfera siamo andate a fare spesa per mangiare qualcosa.
La serata è stata tranquilla, l'abbiamo utilizzata per parlare di storie twincest e per scrivere. Siamo andate a letto verso mezzanotte, esauste ed in lacrime per gli ipotetici finali di #815.
lunedì 1 agosto 2011
London, Day 03 & Day 04
Due giorni insieme perchè ieri sera ero davvero troppo distrutta per scrivere anche solo il mio nome xD
Allora, il terzo giorno, la domenica, è iniziato con calma. Abbiamo fatto "colazione", logicamente senza il nostro magico caffè, e siamo salite di nuovo in camera per prepararci. Dal momento che era una bella giornata, abbiamo deciso di visitare due famosi parchi di Londra, ossia Green Park e Hyde Park. Abbiamo preso la metro, solo dopo aver fatto la meravigliosa Oyster Card che ti permette di viaggiare sui mezzi di trasporto di Londra a prezzi abbastanza vantaggiosi, e siamo arrivati a Green Park, dove abbiamo camminato e ci siamo rilassate, godendoci il caldo, l'ombra e i numerosi scoiattoli adorabili *O*
Abbiamo pranzato con un gelato e abbiamo continuato a camminare e chiacchierare degli argomenti più svariati, riposandoci e rilassandoci. Dopo pranzo abbiamo ripreso la nostra camminata in direzione di Hyde Park; ci siamo arrivate dopo un po' di fatica (casini vari con la piantina visto che non ne avevamo una decente) ma poi ci siamo rilassate pure li *-*
Siam tornate in albergo e ci siamo fatte la doccia, per concludere la nostra giornatina rilassante che di avventuroso non ha avuto proprio niente xD Nonostante tutto questo relax, alla fine eravamo stanche morte e siamo crollate a letto in un niente v.v
Oggi ci eravamo svegliate con l'intenzione di andare a visitare Buckingham Palace, giusto perchè è qui vicino e sembrava quasi un insulto non visitarlo. Purtroppo però i biglietti per oggi erano sold out (vedi un po' se devo vedere queste due parole pure in una visita guidata) e quindi abbiamo continuato la nostra passeggiata. Visto che erano più o meno le 11, abbiamo deciso di aspettare per il cambio della guardia, che di certo è stato spettacolare ma che ci ha fatto penare due ore sotto al sole, premuti tra un sacco di persone. Quando è finito tutto, siamo andate a pranzo in un ristorantino che abbiamo trovato qua vicino, dove abbiamo preso due piatti di pasta, giusto per mangiare qualcosa di decente xD
Niente avventure, niente cose strane, ma son sicura che prima o poi ricominceremo a vivere cose assurde che solo a raccontarle ci verrà da ridere xD Per oggi vi lascio con una foto scoiattolosa u.u
Allora, il terzo giorno, la domenica, è iniziato con calma. Abbiamo fatto "colazione", logicamente senza il nostro magico caffè, e siamo salite di nuovo in camera per prepararci. Dal momento che era una bella giornata, abbiamo deciso di visitare due famosi parchi di Londra, ossia Green Park e Hyde Park. Abbiamo preso la metro, solo dopo aver fatto la meravigliosa Oyster Card che ti permette di viaggiare sui mezzi di trasporto di Londra a prezzi abbastanza vantaggiosi, e siamo arrivati a Green Park, dove abbiamo camminato e ci siamo rilassate, godendoci il caldo, l'ombra e i numerosi scoiattoli adorabili *O*
Abbiamo pranzato con un gelato e abbiamo continuato a camminare e chiacchierare degli argomenti più svariati, riposandoci e rilassandoci. Dopo pranzo abbiamo ripreso la nostra camminata in direzione di Hyde Park; ci siamo arrivate dopo un po' di fatica (casini vari con la piantina visto che non ne avevamo una decente) ma poi ci siamo rilassate pure li *-*
Siam tornate in albergo e ci siamo fatte la doccia, per concludere la nostra giornatina rilassante che di avventuroso non ha avuto proprio niente xD Nonostante tutto questo relax, alla fine eravamo stanche morte e siamo crollate a letto in un niente v.v
Oggi ci eravamo svegliate con l'intenzione di andare a visitare Buckingham Palace, giusto perchè è qui vicino e sembrava quasi un insulto non visitarlo. Purtroppo però i biglietti per oggi erano sold out (vedi un po' se devo vedere queste due parole pure in una visita guidata) e quindi abbiamo continuato la nostra passeggiata. Visto che erano più o meno le 11, abbiamo deciso di aspettare per il cambio della guardia, che di certo è stato spettacolare ma che ci ha fatto penare due ore sotto al sole, premuti tra un sacco di persone. Quando è finito tutto, siamo andate a pranzo in un ristorantino che abbiamo trovato qua vicino, dove abbiamo preso due piatti di pasta, giusto per mangiare qualcosa di decente xD
Niente avventure, niente cose strane, ma son sicura che prima o poi ricominceremo a vivere cose assurde che solo a raccontarle ci verrà da ridere xD Per oggi vi lascio con una foto scoiattolosa u.u
sabato 30 luglio 2011
London, Day 02
Buonsalve a tutti. So di aver fatto un post poche ore fa, ma teoricamente quello era il resoconto di ieri. Nuovo giorno nuova storia si dice, no? Quindi eccomi qui di nuovo u.u
La giornata, come avevo sapientemente anticipato nell'altro post, è iniziata con due piccioni che erano intenti a godersi la fresca aria mattutina. Io e Linny ci siamo svegliate praticamente alle 8.30, perchè una delle meravigliose (-.-) caratteristiche dell'albergo in cui alloggiamo è che non si può fare colazione oltre le 9.30. Per evitare di spendere altri soldi, abbiamo deciso di alzarci presto, per goderci la nostra colazione continentale. Che di continentale non aveva un bel niente. C'era caffè (il caffè americano, ossia acqua sporca), latte freddo, cereali e una massa indefinibile che secondo Linny era yogurt, e secondo me era sterco albino di mucca albina (sempre che ne esistano). Abbiamo ripiegato su del meraviglioso pane tostato con due fettine contate di formaggio, ma almeno ci siamo messe in movimento.
Siamo entrambe rimaste piacevolmente sorprese dalla temperatura della città: non faceva caldo, però si stava bene con una maglia a manica lunga, cosa in cui sinceramente non speravo. Sulla scia dell'esperienza di Berlino ho pensato di fare il giro turistico della città sul pullman a due piani, con tanto di guida per avere una visuale completa della città, in modo anche da stabilire dove andare nei prossimi giorni. Abbiamo quindi visto le maggiori attrazioni della città: la Tower of London, il Big Ben, il London Eye, le strade dello shopping, Trafalgar Square e via dicendo. Volevamo fare il giro col battello, però non ce la facevamo con i tempi. E' probabile che torneremo prima di partire, perchè pare sia una cosa molto carina da fare.
Abbiamo pranzato, anche se non propriamente con cose definibili cibo, vicino alla torre di Londra, poi Linny ha avuto la brillanterrima idea di entrare da Starbucks e prendere un caffè. Stessa acqua sporca di stamattina, neanche a dirlo xD Se devo essere sincera non riesco a capire cosa ci trova di bello la gente nel caffè e nei cappuccini di Starbucks. Passino i frappè, che comunque son particolari, ma dal momento che in Italia abbiamo una tradizione riguardo al caffè è una cosa che proprio non riesco a capire *è dubbiosa*
Cooomunque. Dopo questa pausa caffè abbiamo fatto un po' di shopping: Linny ha comprato una borsa, io una agendina con su scritto Londra. Poi abbiamo ripreso il bus per tornare in zona Victoria. Siam passate da Accessorize dove io ho comprato un anello e un paio di slip e poi siamo andate a comprare qualcosa da mangiare. Un po' di frutta, una insalata veloce per Linny, poi una capatina al Mc Donald's e al supermercato. Siamo andate a bere un succo in un locale carino e lì abbiamo abbondantemente parlato di twincest e delle varie storie, acculturando un possibile turista italiano che ha avuto la sfortuna di ascoltarci. Un altro giro per le strade di Londra e poi di nuovo in albergo, a progettare la nuova giornata.
La giornata, come avevo sapientemente anticipato nell'altro post, è iniziata con due piccioni che erano intenti a godersi la fresca aria mattutina. Io e Linny ci siamo svegliate praticamente alle 8.30, perchè una delle meravigliose (-.-) caratteristiche dell'albergo in cui alloggiamo è che non si può fare colazione oltre le 9.30. Per evitare di spendere altri soldi, abbiamo deciso di alzarci presto, per goderci la nostra colazione continentale. Che di continentale non aveva un bel niente. C'era caffè (il caffè americano, ossia acqua sporca), latte freddo, cereali e una massa indefinibile che secondo Linny era yogurt, e secondo me era sterco albino di mucca albina (sempre che ne esistano). Abbiamo ripiegato su del meraviglioso pane tostato con due fettine contate di formaggio, ma almeno ci siamo messe in movimento.
Siamo entrambe rimaste piacevolmente sorprese dalla temperatura della città: non faceva caldo, però si stava bene con una maglia a manica lunga, cosa in cui sinceramente non speravo. Sulla scia dell'esperienza di Berlino ho pensato di fare il giro turistico della città sul pullman a due piani, con tanto di guida per avere una visuale completa della città, in modo anche da stabilire dove andare nei prossimi giorni. Abbiamo quindi visto le maggiori attrazioni della città: la Tower of London, il Big Ben, il London Eye, le strade dello shopping, Trafalgar Square e via dicendo. Volevamo fare il giro col battello, però non ce la facevamo con i tempi. E' probabile che torneremo prima di partire, perchè pare sia una cosa molto carina da fare.
Abbiamo pranzato, anche se non propriamente con cose definibili cibo, vicino alla torre di Londra, poi Linny ha avuto la brillanterrima idea di entrare da Starbucks e prendere un caffè. Stessa acqua sporca di stamattina, neanche a dirlo xD Se devo essere sincera non riesco a capire cosa ci trova di bello la gente nel caffè e nei cappuccini di Starbucks. Passino i frappè, che comunque son particolari, ma dal momento che in Italia abbiamo una tradizione riguardo al caffè è una cosa che proprio non riesco a capire *è dubbiosa*
Cooomunque. Dopo questa pausa caffè abbiamo fatto un po' di shopping: Linny ha comprato una borsa, io una agendina con su scritto Londra. Poi abbiamo ripreso il bus per tornare in zona Victoria. Siam passate da Accessorize dove io ho comprato un anello e un paio di slip e poi siamo andate a comprare qualcosa da mangiare. Un po' di frutta, una insalata veloce per Linny, poi una capatina al Mc Donald's e al supermercato. Siamo andate a bere un succo in un locale carino e lì abbiamo abbondantemente parlato di twincest e delle varie storie, acculturando un possibile turista italiano che ha avuto la sfortuna di ascoltarci. Un altro giro per le strade di Londra e poi di nuovo in albergo, a progettare la nuova giornata.
London, Day 01
Salve a tutti!
Dal momento che questo viaggio a Londra durerà la bellezza di quattordici giorni, mi piacerebbe provare a fare una specie di diario di bordo. Visto che ieri sera io e Linny eravamo troppo stanche anche solo per pensare di formulare pensieri intelligenti che andassero oltre le battute poco spiritose su Bill, ho pensato di iniziare da oggi, facendo appunto un breve resoconto della giornata di ieri prima di uscire di nuovo.
Non ho ben presente quanto tempo abbiamo passato in aeroporto; l'aereo è partito in ritardo, ma noi due eravamo troppo emozionate per renderci conto di ciò che accadeva attorno a noi. Una volta sull'aereo abbiamo avuto la (s)piacevole sorpresa di renderci conto che il nostro vicino di posto era un tipo alquanto strano. Aveva con sè un libro, e da una pagina aperta Linny aveva captato simboli nazisti che poi si sono rivelati simboli satanici. Il ragazzo, il cui nome è tuttora ignoto (ci riferiamo a lui chiamandolo D, dal momento che è l'unica lettera del suo nome che abbiamo capito), ha attaccato bottone chiedendo a Linny, e poi a me, se ascoltava musica metal. Tra traduzioni molto alla cazzo di cane e cose che preferiremmo dimenticare, la conversazione è andata avanti, tanto che abbiamo scoperto che le sue origini sono scozzesi, ora la sua famiglia vive a Milano e lui studia Giornalismo a Londra. Sappiamo di lui che di certo non è religioso (una bestemmia che non sto qui a ripetere gli è uscita dalla bocca come se stesse chiedendo che ore fossero), che ama bere Jack Daniel's in aereo e che ha due tatuaggi molto... folkloristici. Un ritratto di Satana sul braccio destro e la testa di una capra (?) sul petto. C'è però da dire che è stato molto gentile. E' stato con noi mentre facevamo i controlli per entrare nel paese, ci ha detto dove prendere il Gatwick Express per raggiungere la stazione Victoria e poi ci ha dato ulteriori informazioni.
Io ho continuato a temere, durante tutto il viaggio in treno, che si incazzasse a tal punto da crocifiggerci ad un palo trovato per strada, anche perchè a causa nostra ha pure perso gli occhiali da sole. Si è rivelato però una persona molto gentile e dolce, tanto che Linny si è pentita di non avergli chiesto, da brava stalker quale è stata, il suo contatto facebook.
A parte queste avventure che resteranno negli annali, ne son successe di tutti i colori. Dopo un incontro ravvicinato con Satana, anche Linny ha iniziato a bestemmiare quando le si è rotta la valigia e ha dovuto trascinare sedici chili di roba per non so quanti metri, alla ricerca dell'albergo. Una volta raggiunta Saint Georges Drive, siamo andate alla ricerca del numero civico 39, per poi accorgerci che era il 29. Linny continuava a bestemmiare, non riuscendo a perdonarsi l'errore di non aver dichiarato il suo amore incondizionato a D. Abbiamo trovato l'albergo, dopo non so quanta fatica. La nostra paura era di trovarci in una topaia, invece siamo finite in una piccionaia. Non indichiamo le strane posizioni assunte da due piccioni stamattina che cercavano di sfruttare l'erezione mattutina del piccione maschio (speriamo) però possiamo dire che è stato un risveglio duro. La nostra serata è proseguita con una cena sontuosa a base di 6 grissini e 50 grammi di philadelphia, accompagnati da una bottiglietta di acqua. Poi, stanche ma felici di essere a Londra, siamo andate a dormire.
Dal momento che questo viaggio a Londra durerà la bellezza di quattordici giorni, mi piacerebbe provare a fare una specie di diario di bordo. Visto che ieri sera io e Linny eravamo troppo stanche anche solo per pensare di formulare pensieri intelligenti che andassero oltre le battute poco spiritose su Bill, ho pensato di iniziare da oggi, facendo appunto un breve resoconto della giornata di ieri prima di uscire di nuovo.
Non ho ben presente quanto tempo abbiamo passato in aeroporto; l'aereo è partito in ritardo, ma noi due eravamo troppo emozionate per renderci conto di ciò che accadeva attorno a noi. Una volta sull'aereo abbiamo avuto la (s)piacevole sorpresa di renderci conto che il nostro vicino di posto era un tipo alquanto strano. Aveva con sè un libro, e da una pagina aperta Linny aveva captato simboli nazisti che poi si sono rivelati simboli satanici. Il ragazzo, il cui nome è tuttora ignoto (ci riferiamo a lui chiamandolo D, dal momento che è l'unica lettera del suo nome che abbiamo capito), ha attaccato bottone chiedendo a Linny, e poi a me, se ascoltava musica metal. Tra traduzioni molto alla cazzo di cane e cose che preferiremmo dimenticare, la conversazione è andata avanti, tanto che abbiamo scoperto che le sue origini sono scozzesi, ora la sua famiglia vive a Milano e lui studia Giornalismo a Londra. Sappiamo di lui che di certo non è religioso (una bestemmia che non sto qui a ripetere gli è uscita dalla bocca come se stesse chiedendo che ore fossero), che ama bere Jack Daniel's in aereo e che ha due tatuaggi molto... folkloristici. Un ritratto di Satana sul braccio destro e la testa di una capra (?) sul petto. C'è però da dire che è stato molto gentile. E' stato con noi mentre facevamo i controlli per entrare nel paese, ci ha detto dove prendere il Gatwick Express per raggiungere la stazione Victoria e poi ci ha dato ulteriori informazioni.
Io ho continuato a temere, durante tutto il viaggio in treno, che si incazzasse a tal punto da crocifiggerci ad un palo trovato per strada, anche perchè a causa nostra ha pure perso gli occhiali da sole. Si è rivelato però una persona molto gentile e dolce, tanto che Linny si è pentita di non avergli chiesto, da brava stalker quale è stata, il suo contatto facebook.
A parte queste avventure che resteranno negli annali, ne son successe di tutti i colori. Dopo un incontro ravvicinato con Satana, anche Linny ha iniziato a bestemmiare quando le si è rotta la valigia e ha dovuto trascinare sedici chili di roba per non so quanti metri, alla ricerca dell'albergo. Una volta raggiunta Saint Georges Drive, siamo andate alla ricerca del numero civico 39, per poi accorgerci che era il 29. Linny continuava a bestemmiare, non riuscendo a perdonarsi l'errore di non aver dichiarato il suo amore incondizionato a D. Abbiamo trovato l'albergo, dopo non so quanta fatica. La nostra paura era di trovarci in una topaia, invece siamo finite in una piccionaia. Non indichiamo le strane posizioni assunte da due piccioni stamattina che cercavano di sfruttare l'erezione mattutina del piccione maschio (speriamo) però possiamo dire che è stato un risveglio duro. La nostra serata è proseguita con una cena sontuosa a base di 6 grissini e 50 grammi di philadelphia, accompagnati da una bottiglietta di acqua. Poi, stanche ma felici di essere a Londra, siamo andate a dormire.
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