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Visualizzazione post con etichetta elucubrazioni mentali. Mostra tutti i post
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sabato 12 novembre 2011

Brooklyn, I love you!

Guten Morgen bimbi belli *-*
So che non è mattina, però essendomi svegliata praticamente tre ore fa, è come se stessi vivendo la mia "mattinata", quindi siate gentili e lasciatemi salutare come preferisco u.u
Mi stupisco ogni volta nel notare come ci siano periodi in cui qui sul blog non ho praticamente niente da dire se non cavolate - e quindi evito di fare post inutili- e come invece ci siano altri periodi, come ad esempio questo, in cui vorrei poter fare dieci post al giorno, perché ho talmente tante cose da dire che il tempo non basta mai. Di sicuro alla fine non dico tutto, o me ne ricordo dopo qualche settimana e quindi la notizia passa dall'essere uno "scoop" (seh, come no xD) ad essere una semplice informazione, per giunta poco interessante. Vabbè fa niente, io non scrivo per avere millemila commenti o visualizzazioni, ma semplicemente perché mi piace condividere determinate cose con voi e son felice di poterlo fare in questo spazio.

Un'altra comunicazione di servizio è che mi sta passando per la testa di iniziare a fare tutorial. Allora, so benissimo che si tratta soltanto della mia ultima fissazione, ma proprio perché lo so e perché mi conosco, so anche che devo viverla fino in fondo ed esaurirla, per far sì che non ritorni più in futuro. Già altre volte mi è successo di fissarmi con qualcosa ma poi di lasciar perdere per vari motivi; dopo un po' la fissazione è passata, ma in seguito è tornata ed è stata semplicemente molto più forte e "pericolosa" di prima.

Lo so che ne parlo come se si trattasse di questioni di vita o di morte, ma la verità è che penso sia una cosa bella, una nuova esperienza che potrebbe portarmi, ad esempio, ad essere meno timida, o a prendere confidenza con la mia voce registrata e con la mia faccia sul video u.u

Di questa cosa gli sviluppi si vedranno più in là, passiamo ad altro! Come ho scritto penso su facebook, in settimana mi è arrivato un nuovo ordine neve makeup. L'ultima volta vi ho linkato tutti i prodotti in un unico post, mentre stavolta vorrei fare una cosa diversa, ossia descriverveli uno alla volta, magari inserendo anche una foto del trucco che ho realizzato. Penso sia più interessante, no? xD

Il primo ombretto che ho provato è Brooklyn. L'avevo puntato da molto, e sinceramente appena mi è arrivato l'ho visto e ho subito voluto provarlo. Per ora è il mio preferito in assoluto, è davvero fantastico *-*

In questo trucco l'ho usato sia bagnato (sulla palpebra mobile) sia asciutto (nella piega dell'occhio e per sfumare verso le sopracciglia). Non è affatto polveroso, si stende benissimo ed ha un colore molto intenso. Mi piace davvero tantissimo, se vi capita provatelo! 
In questo trucco ho usato anche il nuovo blush della collezione "In London", il più chiaro, ossia Swinging London. Nella foto non si vede moltissimo, però penso che dia un ottimo colorito alle guance, molto naturale e delicato.
Non ho applicato mascara perché ho approfittato dell'uscita di ieri per andare da Sephora e provarne due nuovi, visto che il mio sta finendo. Al massimo farò un post solo sui mascara, visto che ho una esperienza incredibile con questo articolo di make up xD
Ho invece usato un eyeliner argentato della Too Faced e sulle labbra ho applicato (qui non si vede, l'ho messo dopo aver fatto la foto <.<) un gloss nude Kiko.

Nel complesso devo dire che questo trucco mi è piaciuto tantissimo, e di certo lo rifarò presto!




giovedì 27 ottobre 2011

STAY WITH ME



Saaaalve.
Ieri sono stata al concerto degli Hurts insieme a Veronica, e devo dire di aver scoperto davvero questo gruppo proprio mentre ascoltavo le varie canzoni live. Mi piacevano già da prima, però dal vivo mi han dato quel qualcosa in più che mi serviva davvero ad apprezzarli appieno. Sono bravissimi, e nel concerto c'è stato un mix di musica e spettacolo che mi fa alzare il pollice verso l'alto nei loro confronti. Magari farò un altro post con delle foto (anche se ora le metto su fb, quindi al massimo potete vederle lì) però ora vorrei concentrarmi su una delle canzoni che ieri mi è piaciuta di più, ossia STAY. E' una delle più famose degli Hurts, e solo ieri mi son presa la briga di scendere nel testo e di analizzarlo. Se devo essere sincera ho trovato talmente tante frasi che si adattano alla mia attuale situazione che son rimasta sconvolta xD
Vi copio delle parti del testo e le commento, adattandole a ciò che mi sta succedendo, e lo faccio semplicemente perché credo che parlarne sia quasi "catartico" per me. Parlando di una cosa, raccontandola, analizzandola e snocciolando il problema io riesco a guardarla poi in modo lucido, e ora come ora penso sia la cosa che mi serve maggiormente.

We say goodbye in the pouring rain
And I break down as you walk away.
Stay, stay.
'Cause all my life I felt this way
But I could never find the words to say
Stay, stay.

Questo ritornello, che era la parte della canzone che più mi era rimasta in mente. Beh, che dire? Negli ultimi giorni la parola che dico di più è "ciao", e ogni volta che la persona che saluto si allontana io sento le mani prudere, le gambe fremere. Vorrei fermarlo e dirgli che mi piacerebbe parlargli, conoscerlo, giusto per capire se è davvero una persona così bella come sembra. Ovviamente non lo faccio, ed è una vita che mi comporto così. Lascio che le cose che mi capitano, quelle che potrebbero essere belle, mi sfuggano dalle mani, e non ho mai il coraggio di dire a qualcuno "resta, vediamo come va". Fondamentalmente perché ho paura di un rifiuto, perché penso che il motivo principale per cui potrebbero rifiutarmi è uno, e magari non è nemmeno quello.

Alright, everything is alright
Since you came along
And before you
I had nowhere to run to
Nothing to hold on to
I came so close to giving it up.
And I wonder if you know
How it feels to let you go? 


Tutto va meglio da quando questo ragazzo mi piace. Non perché la vita ha all'improvviso preso a sorridermi, non perché ho passato tutti gli esami con 30, non perché ho trovato un portafogli pieno di soldi a terra, ma semplicemente perché mi son sentita "viva" dopo tanto tempo. Erano mesi e mesi, forse un paio d'anni se proprio devo essere sincera, che non mi piaceva qualcuno, e avevo quasi dimenticato quanto fosse bello sentire le farfalle nello stomaco, ridere e sorridere per un semplice ciao, un sorriso, uno sguardo. Non dico che sia amore, perché fino ad ora ho amato una sola persona e da quel momento non ho trovato nessuno così speciale da "amare", però è un sentimento bello, e io sento di rovinarlo con tutte la paranoie che mi sto facendo. E' ridicolo se penso che non mi è MAI successo di avere problemi a parlare con la gente. Sì, sono timida, sì, la mia autostima è praticamente inesistente, ma non mi è mai successo di aver paura di andare da qualcuno e dirgli "ciao, voglio conoscerti". Non c'è bisogno di vedere la malizia in questo, perché questo ragazzo io vorrei conoscerlo come amico. Fino ad ora posso dire che mi piace solo perché è biondo, solo perché è simpatico, fa le battute, è gentile e mi sembra una persona bella, però se avessi la possibilità di conoscerlo potrei davvero capire se mi piace o meno. 

E, per la prima volta in vita mia, ho deciso che sarò IO a fare il primo passo. Per una questione di correttezza nei miei stessi confronti. Non voglio passare mesi e mesi a stare male, a farmi paranoie. Voglio sapere ORA se è una cosa possibile o se me la devo far passare questa cotta. Penso sia giusto, no? Non so ancora bene come farò, ma ce la farò, perché devo iniziare a volermi più bene, e il primo modo per farlo è sicuramente evitare tutte le situazioni che potrebbero farmi soffrire.







sabato 10 settembre 2011

Chi non muore si rivede.

Salve a tutti.
Sì lo so, sono sparita nel bel mezzo del viaggio a Londra e non ho aggiornato per oltre un mese, e sono sicura che alcuni di voi hanno pensato che sono morta, o che ho deciso di restare a Londra per sempre. Non sarebbe stata una pensata stupida, ma purtroppo non è così, sono tornata nella amatissima Italia (notare ironia) e sono stressata come non so cosa. Forse farò qualche altro post su Londra, per raccontare gli ultimi giorni e mettere qualche altra foto, forse parlerò del viaggio a Napoli (o forse di questo non parlerò mai) e di sicuro continuerò le cose che ho lasciato incomplete prima di partire, ma in questo post voglio sfogarmi.

E' vero che la gente scrive cose tristi, lacrimevoli e depresse quando appunto è depressa, perché quando è felice fa altro. Esce, fa shopping, ride con gli amici, mentre quando è triste ha bisogno di sfogarsi, e spesso un blog (o un profilo facebook) è il modo migliore per farlo. Oggi è il mio turno di sfogarmi. Se non volete leggere chiudete la pagina, non ci perde niente nessuno =) Scrivo qui perché se volete leggere è una vostra scelta farlo, mentre su facebook, se scrivo una nota o uno stato, comunque la gente se lo ritrova in home senza poter scegliere, e non è mia intenzione ammorbare nessuno.

Il tema del mio sfogo è l'amicizia. Ci ho pensato tante volte a scrivere un post che parlasse dell'amicizia, che celebrasse questa che a quanto pare è una delle ultime cose che salva le persone. La prima domanda che mi viene in mente è: esiste la vera amicizia?
La risposta non l'ho ancora trovata. Vedo intorno a me un sacco di gente che, esattamente come faccio io, è alla ricerca della persona giusta con cui dividere la propria vita. Solo poche persone hanno al proprio fianco un'amica vera, una persona in grado di capire tutto quello che succede e di dare consigli giusti. Io stessa ho tante amiche, ma mi manca la persona PERFETTA. Pensavo di averla trovata, invece non è stato così.
Premetto che l'amicizia da film, come ad esempio quella di Miley Cirus e Lily (Hannah Montana) non credo esista, però mi chiedo PERCHE' non mi è dato di avere una persona così al mio fianco. Forse è vero che le amicizie migliori sono quelle che si creano durante l'infanzia/inizio adolescenza, perché in quel periodo non si hanno aspettative, ci si accontenta delle cose che vengono senza pensare che in realtà si ha bisogno di qualcosa in più. Io durante l'infanzia ho trovato tanta gente che mi è stata amica per anni, ma la persona ideale non l'ho incontrata. Vuol dire che sono destinata a restare sola per sempre?
Non so. Spero vivamente che non sia così, sia per me sia per tutte le persone che non sono state abbastanza fortunate da trovare un'amica durante l'infanzia.

Passo all'altro argomento che mi riempie la testa di dubbi. E' vero che in amicizia c'è una persona che vuole più bene e una che vuole meno bene? 
La mia risposta è sì. Penso sia normale ma comunque non giusto. Io ho tanti difetti, ne ho una marea, ma una cosa proprio non mi si può dire, ossia che metto me stessa prima dei miei amici. Se voglio bene ad una persona faccio di tutto per lei, e questo spesso mi frega. Io a volte cambio per i miei amici, se ad esempio noto che un mio modo di fare dà loro fastidio. Non modifico la mia personalità, ma se posso fare qualcosa per andare incontro ai bisogni delle persone che mi sono vicine lo faccio. E noto che non tutte le persone per le quali cambio sono disposte a fare lo stesso con me. Mi sono scocciata di stare sempre male, di adattarmi sempre, di dire "non fa niente", di fare il primo passo dopo una lite anche se non ho colpe solo perchè l'altra persona è orgogliosa e testarda. Da ora in poi darò solo a chi da a me. Penso sia giusto proteggere il mio cuore, proteggere me stessa dalla sofferenza. Ho sofferto tanto fino ad ora, non merito di soffrire ancora.

Non so se dopo questo sfogo ho le idee più chiare -non credo proprio, ma vabbè- però sentivo di dover mettere nero su bianco ciò che provo. E' da troppo tempo che queste parole mi frullavano nella testa, troppo tempo che vedo la gente felice e mi chiedo: perchè non posso essere anche io così?
Non sono mai stata brava a tagliare i rami secchi nella mia vita, ma penso sia il caso di farlo con un po' più di facilità da oggi, perché alla fine devo pensare A ME, a stare bene, non sempre a rendere felici gli altri. La colpa non è sempre mia, la gente sbaglia forse anche più di me, e mi son scocciata di dover sempre essere la prima a chiedere scusa. Sono buona, tengo alle persone che mi stanno accanto, ma non sono stupida. E da oggi lo dimostrerò.